Storia e curiosità
La cultura dello zafferano in Sardegna è molto antica ed affonda le sue radici all’epoca dei Fenici che, probabilmente, la introdussero nell’Isola. Sotto il dominio punico e nel periodo romano e bizantino si consolidò la coltivazione e l’uso della droga nell’isola, utilizzata principalmente per usi tintori, terapeutici
e ornamentali. La prima vera testimonianza di commercializzazione del prodotto “zafferano” si ha nel XIVo secolo con il Regolamento del porto di Cagliari del 1317 (Breve Portus) che contiene una norma per disciplinare l’esportazione degli stimmi dalla Sardegna. Nell’800 si diffonde ulteriormente la coltura e l’uso della droga, impiegata non solo per le sue qualità aromatiche e medicinali, ma anche per la tintoria delle sete e dei cotoni. Non meno importante era però l’utilizzo che veniva fatto in cucina nelle preparazioni tipiche di pane, primi, secondi e dolci o, nei mercati, come merce di scambio.
Caratteristiche
È una pianta erbacea, iridacea, geofita, perenne, proveniente dalle coltivazioni di Crocus sativus L. È alta circa 15 cm, formata da un apparato ipogeo (bulbo-tubero), da foglie e fiori.
Il bulbo della pianta (il tubero) è tunicato, di forma subovoidale, compressi alla base, conico-rotondati ed appiattiti all’apice, carnosi, internamente di colore bianco, ricoperti da tuniche reticolate a fibre sottili, brune ed allungate ad avvolgere gli scapi fiorali in forme di guaine membranose. Il peso oscilla dai 0,5 ai 25 gr; l’altezza da 1 a 5 cm e la larghezza tra 0,5 e 4 cm. Le foglie sono strette, lineari, allungate e di colore verde intenso, avvolte da una spata biancastra costituita da 3-4 strati di tuniche. Il margine è intero e appena papilloso con uno sviluppo di 60-70 cm di lunghezza e una larghezza media compresa tra 2-3 mm. Sono presenti in numero di 3-7. Il Perigonio campanulato è violaceo con striature più scure, di forma tubulosa a fauce dilatata in alto da cui emergono 6 tepali (tre interni e tre esterni) di colore rosso violaceo e lunghezza compresa tra i 4 ed i 5,6 cm, sono per lo più solitari oppure in numero di due o tre, raramente cinque, ciascuno avvolto da 1 o 2 spate. Gli stimmi interi, trifidi appaiono di colore rosso scarlatto, si presentano in numero di 3, con una lunghezza tra 1,4 e 4,8 cm ed un peso compreso tra 0,02 e 0,055 gr, sporgenti dalle lacinie perigoniali. Il colore degli stimi è rosso brillante.
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