Storia e curiosità
La vite arrivò nel Mediterraneo a partire dal 600 a.C.. I Fenici la fecero conoscere in Francia, mentre i Romani in Germania. In particolare la coltivazione dell’uva della tipologia “Italia”, fu introdotta nella prima metà del XX secolo ma nella zona di Canicattì si affermò solamente agli inizi degli anni ’70, ove prese il posto delle tradizionali colture di cereali, mandorli e leguminose.
Caratteristiche
L’I.G.P.”Canicattì” designa i grappoli di uva da mensa della cv. Italia nota come incrocio Pirovano “65” ottenuta da incrocio Bičane x Moscato d’Amburgo, adattatosi alle particolari condizioni pedologiche e climatiche della zona geografica del Canicattese. L’uva da tavola di Canicattì presenta grappoli medio grandi, di forma conico-piramidale, giustamente spargoli, senza acinellature, di dimensioni, forma e colore uniformi con raspi armonicamente sviluppati. Gli acini sono medio grossi di forma sferoidale ellissoidale. La polpa è carnosa e croccante, dolce con delicato aroma di moscato di gusto gradevole. Il colore dell’epicarpo va dal giallo tenue a giallo paglierino dorato. La presenza sul mercato va da luglio a gennaio.
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