Storia e curiosità
La zona in cui viene prodotto è in una zona caratterizzata da temperature elevate e da una elevata quantità totale di radiazioni solari, mentre la vicinanza del mare determina una mitigazione del clima ed una scarsa frequenza delle gelate invernali-primaverili. È grazie a tali peculiarità organolettiche che si deve la qualità delle proprietà che contraddistinguono il Pomodoro di Pachino. Le prime coltivazioni del pomodoro di Pachino risalgono al 1925, fu però solo a partire dagli anni ’70 che conobbe la sua diffusione.
Caratteristiche
L’Indicazione geografica protetta “Pomodoro di Pachino” designa le tipologie di frutto: tondo liscio può essere rosso o verde, è tondo e liscio dal colore brillante; costoluto è un frutto di grande dimensione, di colore verde scuro molto intenso e brillante; cherry (o ciliegino) che si distingue per il suo aspetto a ciliegia su un grappolo a spina di pesce con frutti tondi, piccoli dal colore rosso molto acceso. Le principali caratteristiche del “Pomodoro di Pachino” sono la polpa soda; la cavita placentare piccola e l’elevato contenuto zuccherino.
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