Storia e curiosità
La caratteristica che contraddistingue la Pesca di Leonforte dalle altre varietà è il periodo di maturazione, ovvero sia il mese di settembre (da cui deriva il nome di Settembrina) e di conseguenza la presenza sul mercato in periodi in cui sono quasi assenti le pesche. Inoltre, altra caratteristica è la cosiddetta pratica dell’insacchettamento. L’insacchettamento dei frutti sulle piante con sacchetti di carta pergamena argento permette il controllo della mosca mediterranea (Ceratitis capitata), tant’è che negli anni cinquanta a Leonforte sui terreni argillosi della Contrada Noce, dove nascono i primi pescheti gli agricoltori dovettero abbandonarli dopo qualche anno proprio a causa della mosca mediterranea. Da qui il rimedio dell’insacchettamento.
Caratteristiche
La “Pesca di Leonforte” ad indicazione geografica protetta è il prodotto della coltivazione di due ecotipi locali di pesca: Bianco di Leonforte e Giallone di Leonforte. I frutti devono avere una forma globosa a valve asimmetriche. La Giallone di Leonforte ha la buccia di colore giallo con striature rosse non sempre evidenti e la polpa di colore giallo. Per l’ecotipo Bianco di Leonforte la buccia è di colore bianco con striature rosse non sempre evidenti e la polpa è di colore bianco forte. In entrambe gli ecotipi la polpa deve essere aderente al nocciolo.
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