Storia e curiosità
Testimonianze archeologiche hanno dimostrato che la presenza del castagno in Lunigiana risale al I secolo d.C. I reperti rinvenuti nei pressi della Pieve di Sorana (Filattiera), dove vi era un insediamento bizantino su una preesistente fattoria romana, sono tra i più antichi conosciuti in Italia. Tali reperti testimoniano, inoltre, la rivoluzione nell’agricoltura sostituendo alla quercia il castagno, il quale trovando il suo ambiente ideale ha mantenuto la sua presenza nei secoli contribuendo a garantire alle popolazioni una importante fonte di alimentazione.
Caratteristiche
La D.O.P. Farina di Castagne della Lunigiana è attribuita alla farina dolce ottenuta mediante la lavorazione di castagne prodotte da castagni della specie Castanea sativa (Mill.) delle varietà di cui si riconosce storica presenza sul territorio interessato: Bresciana, Carpanese, Fosetta, Marzolina, Moretta, Primaticcia, Rigola, Rossella, Rossola di cui le specie Bresciana, Carpanese, e Rossola devono percentualmente raggiungere almeno il 70%. La Farina di Castagne della Lunigiana presenta un colore che può variare dal bianco all’avorio e una granulometria minore o uguale a 0.8 mm. Il sapore è dolce al palato ed il profumo è quello tipico delle castagne.
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