

Storia e curiosità
Il fagiolo venne nel Bellunese dall’umanista Pietro Valeriano che nel 1532 ne ricevette in dono alcuni semi da Papa Clemente VII. Le testimonianze della diffusione di questo legume nel bellunese risalgono al 1600. Nel 1700 un saggio sull’agricoltura del Distretto di Feltre accenna ad una qualità di fagioli molto ricercati e nello stesso periodo altri studiosi riconoscevano che i fagioli feltrini erano i migliori della provincia.
Caratteristiche
È un legume prodotto da quattro ecotipo: Fagiolo Borlotto “Spagnolit” di Lamon, Fagiolo Borlotto “Spagnolo” di Lamon, Fagiolo Borlotto “Calonega” di Lamon, Fagiolo Borlotto “Canalino” di Lamon. Il tipo “Spagnolit” è di forma piuttosto rotondeggiante con striatura rosso brillante su fondo crema. È di ridotte dimensioni e di resa modesta. Il tipo “Spagnol” non è un fagiolo molto comune. Il seme ha striature rosso vinose ed è di forma ovoidale. Il tipo “Calonega” è molto coltivato perché alla buona resa si accompagnano ottime qualità culinarie. Ha una forma schiacciata con striature rosso vivo su fondo crema. Il tipo Canalino si presenta con striature rosso cupo, talora nero. Anche se di gusto molto gradevole non è tuttavia coltivato a causa della buccia piuttosto consistente.
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