Storia e curiosità
La coltura della cipolla fu introdotta nei Paesi del Mediterraneo grazie ai Fenici, agli Assiri e i Babilonesi. Si ipotizza che in Calabria la cipolla sia stata introdotta dai Fenici nella zona del vibonese e da qui si diffuse nel tratto di costa tra i mari lamentino e viboneto che va da Amantea a Capo Vaticano. Tale ipotesi è suffragata dalle testimonianze provenienti da alcuni reperti archeologici rinvenuti nella zona tra Vibo Marina e Trainiti.
Caratteristiche
La denominazione Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP individua i bulbi dell’ecotipo appartenente alla famiglia delle Liliacee, classificato come Allium Cepa, limitatamente ai seguenti 3 tipi autoctoni che si distinguono in base alla forma e alla precocità di bulbificazione derivante dall’influenza del fotoperiodo: Tondo Piatta o primaticcia; Mezza Campana o medio precoce; Allungata o tardiva. Si distinguono tre tipologie di prodotto: il Cipollotto, di colore bianco-rosato-violaceo, dal sapore dolce e tenero; la Cipolla da consumo fresco, di colore bianco-rosso fino al violaceo, dal sapore dolce e tenero; la Cipolla da serbo, dal colore rosso-violaceo, dal sapore dolce e croccante. Le particolari sostanze contenute nei suoli della sua zona di produzione, la rendono all’assaggio di sapore dolce. Il gusto è determinato dalla consistente presenza di zuccheri nella polpa, tra i quali glucosio, fruttosio e saccarosio
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