Storia e curiosità
Le testimonianze della presenza del castagno nell’area sono molte antiche. Secondo alcuni, infatti, in quest’area la coltivazione del castagno, originario dell’Asia Minore, risalirebbe ad un periodo compreso fra il VI ed il V secolo a.C. Al tempo dei Longobardi (571 d.C.) sarebbe stata emanata, invece, la prima legge per la tutela di questa coltura considerata già a quel tempo una preziosa risorsa. Una testimonianza risalente al Settecento ci viene dal Giustiniani il quale scriveva “…a Montella vi si respira buon’aria e si raccolgono in abbondanza castagne, noci e nocelle […]”.
Caratteristiche
La Castagna di Montella. deriva almeno per il 90% dalla varietà Palummina e, per il restante 10% al massimo, da altre varietà, in particolare dalla Verdola. La Castagna di Montella ha una forma prevalentemente rotondeggiante, con la faccia inferiore piatta e con base convessa, e la sommità ottusa mediamente pelosa. Il pericarpo è sottile e di colore marrone chiaro. La polpa è bianca croccante e di gradevole sapore dolce.
Puoi consultare il disciplinare di produzione cliccando qui
Il produttore in evidenza:
No Listings Found