Storia e curiosità
Il nome deriva dal latino medievale basilicum, con origine dal greco basilikon (phyton) (“pianta regale, maestosa”), da basileus “re”. Di etimologia incerta, alcune interpretazioni ritengono che sia così chiamato perché usato per produrre profumi per il re o in riferimento all’utilizzo sacro delle antiche popolazioni Hindu, oppure, più semplicemente, per l’importanza “regale” conferita alla pianta.Il basilico è stato introdotto in diverse aree del Mediterraneo e nella stessa Liguria dai Romani che ad esso attribuivano proprietà curative.
Caratteristiche
Le sementi per la produzione del Basilico Genovese D.O.P appartengono alla specie Ocimum Basilicum L. La coltivazione può essere effettuata sia in ambiente protetto che in pieno campo. In ambiente protetto la coltivazione può essere svolta tutto l’anno. La coltivazione in ambiente protetto può essere eseguita sia su bancale, sia in piena terra. Sebbene l’indicazione DOP si riferisca alla coltura praticata in tutta la Liguria viene coltivato principalmente in uno specifico quartiere di Genova, ovvero Pra’.
Puoi consultare il disciplinare di produzione cliccando qui
Il produttore in evidenza:
No Listings Found