Storia e curiosità
L’origine dell’Asparago di Badoere IGP sembra risalire alla conquista romana delle terre venete. Inizialmente è conosciuto come pianta medica mentale e solo successivamente alimentare. Benché l’asparago sia da lungo tempo coltivato nella zona, questo prodotto si è distinto solo a partire dal secondo dopoguerra, parallelamente alla trasformazione delle mezzadrie e alla crisi occupazionale dovuta al tramonto dell’industria serica. La località maggiormente coinvolta in questo fenomeno fu Badoere di Morgano, dove nel 1968 fu organizzata la prima “Mostra provinciale dell’asparago”.
Caratteristiche
È costituito dai turioni delle varietà di asparago Dariana, Thielim, Zeno, Avalim, Grolim per quello che riguarda la tipologia bianca, mentre per quella verde le varietà sono Eros, Thielim, Grolim, Dariana, Avalim. Il turione dell’Asparago di Badoere I.G.P Bianco è dritto con l’apice molto serrato. Il colore è bianco con possibili sfumature rosate acquisite dopo la fase di confezionamento. Ha un sapore dolce, tenero ed è privo di fibrosità. Il turione dell’Asparago di Badoere I.G.P Verde è dritto con possibile leggera deviazione della punta, ha un apice molto serrato. Il colore della parte apicale è di un verde intenso e brillante, con possibili sfumature violacee, mentre la parte basale è di un verde con variazioni violacee fino al bianco. Il sapore è dolce ed è privo di fibrosità. Il prodotto è reperibile nel periodo di raccolta da febbraio al 31 maggio.
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