Storia e curiosità
In Veneto sembra che la coltivazione dell’olio sia stata introdotta dai coloni romani: era costume degli antichi romani assegnare ai soldati parte dei nuovi territori conquistati per coltivarli. Per trovare però notizie certe dell’esistenza dell’olivo, in particolare nel Veronese, bisogna giungere al IX secolo, dove si citano oliveti nell’area gardesana di Malcenise.
Successivamente da tale area la coltura e` stata estesa in Valpolicella, Valpentana, Val d’Illasi ed in progressiva espansione e` giunta alle colline vicentine fino a Piave del Grappa ed alle pendici dei Colli Berico Euganei.
Caratteristiche
La denominazione di origine protetta “Veneto Valpolicella” è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle varietà di olivo presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti: Grignano o Favaro per almeno il 50%; Leccino, Casaliva o Frantoio, Maurino, Pendolino, Leccio del Corno, Trep o Drop in misura non superiore al 50%. Possono, altresì, concorrere altre varietà sperimentali presenti negli oliveti in misura non superiore al 10%. Ha un colore giallo con lieve tonalità di verde per gli oli freschi; l’odore fruttato leggero ed il sapore è fruttato con leggera sensazione di amaro e retrogusto muschiato. L’acidità è dello 0,5%.
La denominazione di origine protetta “Veneto Euganei e Berici” è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle varietà di olivo presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti: Leccino e Rasara per almeno il 50%; Frantoio, Maurino, Pendolino, Marzemino, Riondella, Trep o Drop, Matosso in misura non superiore al 50%. Possono, altresì, concorrere altre varietà sperimentali presenti negli oliveti in misura non superiore al 10%. Ha un colore verde-oro che va da intenso a marcato; l’odore è fruttato ed il sapore è fruttato con una leggera sensazione di amaro. L’acidità è dello 0,6%. La denominazione di origine protetta “Veneto del Grappa” è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle varietà di olivo presentì, da sole o congiuntamente, negli oliveti: Frantoio e Leccino per almeno il 50%; Grignano, Pendolino, Maurino, Leccio del Corno, Padanina in misura non superiore al 50%. Possono, altresì, concorrere altre varietà sperimentali presenti negli oliveti in misura non superiore al 10%. Ha un colore verde-oro con modeste variazioni del giallo; l’odore è fruttato ed il sapore è fruttato con sensazione di amaro per gli oli freschi.
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