Storia e curiosità
Furono i Messapi, probabilmente di origine illirica insediatisi nel I millennio a. C. che per primi cominciarono a coltivare olive, seguiti successivamente da altri coloni greci e fenici. Lungo la gravina di Massafra vi sono numerosi insediamenti in grotte di origine basiliana dove sono presenti resti di macine e presse.
Nel museo nazionale di Taranto sono conservati crateri, idra e anfore decorati con scene mitologiche ove l’olivo è protagonista, e stateri e dracme taranthee del VI-V sec. a. C. che riportano satiri coronati di ulivo. Taranto magno-greca era famosa nell’orbe ellenico per i suoi unguenti e balsami ed il rinvenimento di recipienti ceramici e di bronzo di raffinata manifattura lo testimoniano.
Caratteristiche
L’olio extravergine Terre Tarentine Dop è ottenuto dalle varietà di olivo Leccino, Coratina, Ogliarola, Frantoio, presenti da sole o congiuntamente fino ad un massimo del 80%. Il restante 20% è costituito da altre varietà minori presenti sul territorio. Questa Dop è caratterizzata da una acidità totale su 100 grammi di prodotto non superiore allo 0,6%. Ha un colore giallo verde, con una leggera fluidità. Al gusto si presenta con note fruttate più o meno tendenti all’amaro e con leggere sensazioni di piccante.
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