Storia e curiosità
La coltivazione dell’olivo nel territorio senese ha radici profonde. La pianta di olivo è spesso rappresentata nelle opere d’arte e nelle pitture del tardo Medioevo. Anche scrittori e viaggiatori nei loro scritti documentano la presenza dell’olivo come oggetto essenziale della cornice paesaggistica di quelle che sono le colline toscane e senesi. Vi sono scritti documentati relativi alla presenza dell’olivo in gran parte delle colline del territorio senese con i quali si esalta la magnificenza paesaggistica. Per il suo “Dizionario Storico” di E. Repetti, studioso incaricato dal Granduca di Toscana che tra gli anni 1835 e il 1841, visitò tutti i Comuni del Granducato per fornire una mappa storico-economica, da cui emerge l’importanza dell’attività olivicola, cosi come quella viticola, nei territori dei comuni senesi sia per l’economia contadina, sia per l’aspetto paesaggistico che per la tradizione.
Caratteristiche
Olio extravergine di oliva prodotto con olive provenienti da almeno due delle seguenti varietà, presenti singolarmente per almeno il 10% e congiuntamente in misura non inferiore all’85%: Frantoio, Correggiolo, Moraiolo e Leccino. Possono concorrere anche altre varietà ma in misura non superiore al 15%. Presenta un’acidità massima dello 0,50%, un colore dal verde al giallo con variazioni cromatiche nel tempo e un odore fruttato. Ha un sapore di fruttato con note di amaro e piccante.
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