Storia e curiosità
L’olio “Pretuziano delle Colline Teramane” prende il nome dai Pretuzi, popolo italico che visse nel territorio dell’attuale provincia di Teramo, che a partire dal III secolo a. C. subì il dominio di Roma, riuscendo però a preservare la propria identità culturale. Da allora fino ai giorni nostri, il termine “pretuziano” ha indicato il territorio delle genti riconducibili alla provincia di Teramo. Ad esempio esempio Plinio cita più volte tale termine nella sua “Naturalis istoria”. Catone, nel “De rustica” scrive come l’olio pretuziano fu portato al proprio seguito dai pastori del teramano nei lunghissimi viaggi, attraverso la via del sale (Salaria) da e per il Tirreno.
Caratteristiche
La denominazione di origine protetta “Pretuziano delle Colline Teramane” è riservata all’olio extra vergine di oliva, ottenuto dalle varietà: Leccino, Frantoio e Dritta congiuntamente fino al 75%; il restante 25% è rappresentato da varietà locali minori, tra le quali sono maggiormente diffuse il Tortiglione, la Carboncella e la Castiglionese. Il “Pretuziano delle Colline Teramane” ha un colore giallo verdognolo; l’odore è fruttato medio ed il sapore medio fruttato con media sensazione di amaro e piccante.
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