Storia e curiosità
La città di Chieti è tra le più antiche città d’Italia e le sue origini storiche si confondono con la mitologia.
Si narra, infatti, che venne fondata nel 1181 da Achille che la chiamò Teate in onore di sua madre, da cui appunto deriva il nome di Colline Teatine. Nella provincia di Chieti l’olivicoltura è praticata sin dal II secolo d.C., come indicano sia i resti di un antico frantoio rinvenuto nella zona, sia le tracce di insediamento romano-bizantino il quale ha fornito informazioni sulle modalità di coltivazione.
Caratteristiche
Il disciplinare di produzione prevede la possibilità dell’uso delle menzioni geografiche aggiuntive: Frentano e Vastese. L’olio Colline Teatine è ottenuto dalle varietà di olivo Gentile di Chieti (non inferiore al 50%), Leccino (non superiore al 40%). Ha un colore che va dal verde al giallo ed un odore fruttato da tenue ad intenso. Il sapore è fruttato. Ha un’acidità massima dello 0,60%. La denominazione Colline Teatine, accompagnata dalla menzione geografica Frentano, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle varietà: Gentile di Chieti (non inferiore al 60%), Leccino (non superiore al 30%). Ha un colore verde con riflessi dorati, un odore fruttato con sentore erbaceo ed un sapore fruttato con una leggera sensazione di amaro e piccante. Ha un’acidità massima dello 0,60%.
La denominazione di origine controllata Colline Teatine, accompagnata dalla menzione geografica Vastese, è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle varietà: Gentile di Chieti (massimo 40%), Leccino (non inferiore al 30%), Moraiolo e Nebbio, da sole o congiuntamente, per almeno il 10%. Ha un colore che va dal verde al giallo, l’odore è fruttato con un leggero sentore di foglia. Il sapore è fruttato con una leggera sensazione di amaro. Ha un’acidità massima dello 0,60%.
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