Storia e curiosità
Nell’alto Medioevo sono numerose le fonti storiche che segnalano la presenza di olivi sparsi nelle campagne collinari nei pressi di Satarcangelo di Romagna. Successivamente, dopo l’anno Mille le testimonianza scritte diventano più numerose soprattutto nel riminese. Tra alti e bassi si arriva alla crisi dei primi dell’Ottocento a causa di eventi climatici sfavorevoli. La ripresa ci sarà negli anni Trenta.
Caratteristiche
È ottenuto da olive della varietà Frantoio e Correggiolo (minimo 60%) e Leccino (non superiore al 40%), altre varietà locali presenti negli oliveti, quali pendolino, Moraiolo, Rossina e Capolga, possono concorrere fino ad un massimo del 15%. L’Olio Colline di Romagna ha un colore che va dal verde al giallo oro ed un odore fruttato di oliva medio o talvolta intenso, accompagnato da eventuali sensazioni di erba o foglia. Presenta un’acidità massima dello 0,5%. Il sapore è fruttato di oliva con lieve sensazione di amaro e/o piccante accompagnato da eventuale sentore di mandorla, carciofo o pomodoro.
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