Storia e curiosità
È stato il primo olio extravergine d’oliva ad essere riconosciuto come D.O.P. in Italia. Le prime tracce della vocazione olivicola dell’Abruzzo risalgono al periodo della dominazione romana. Con la dominazione Longobarda si avvia il declino delle produzioni. Intorno al XII secolo, con la venuta dei Benedettini
Cistercensi in Italia, vi è una ripresa della coltivazione dell’olio.
Durante la dominazione spagnola c’è un nuovo periodo di decadenza da cui la regione esce dai primi anni dell’800 a seguire con la trasformazione del latifondo che da feudale passa a latifondo borghese.
Caratteristiche
È ottenuto dalle olive della varietà Dritta, Leccino e Toccolana (non inferiori all’80%); possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti per massimo il 20%. Il territorio della zona di produzione ha un clima temperato, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra esposizione ai venti ed umidità. All’atto dell’immissione al consumo l’olio di oliva extravergine D.O.P. “Aprutino Pescarese” è di un colore che va dal verde al giallo, dall’odore fruttato (medio-alto) e dal sapore ugualmente fruttato.
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