Il nome “Quadrifoglio” dell’Azienda agricola sembra volersi riferire alla fortunata posizione di cui gode, ai piedi delle mura di Norcia, in quel margine dove la piana di Santa Scolastica comincia ad appoggiarsi sui Monti Sibillini, dove i pascoli confinano con gli incipienti boschi. E’facile rilassarsi nel confortevole agriturismo, guardando il gregge al pascolo e facendo una capatina nel caseificio. E’ tutto lì.
le esigenze connesse alle stalle, agli animali che ci vivono, agli uomini che ci lavorano, agli annessi agricoli, all’agriturismo, agli ospiti, richiede una gestione e un impegno di tipo manageriale che assolve pienamente il titolare Ernesto Tiberi, che non si lascia intimorire dalle così variegate necessità, ma è continuamente incline ad incrementare le offerte specialmente sul versante della caseificazione.
Il gregge dell’Azienda Tiberi conta 500 capi per lo più di razza Sarda, ma con una consistente presenza di pecore Lacaune. Tutto il latte prodotto è usato nel caseificio, dove con la lavorazione a latte crudo e caglio naturale di agnello sardo, viene prodotto il pecorino, che occasionalmente viene farcito con tartufo, noci e pinoli. In cantina finiscono le forme più grandi, da 4 a 7 chilogrammi, che, come tradizionalmente avveniva, vengono unte con il grasso dei maiali allevati allo stato brado, per rallentarne la maturazione e mantenere la pasta morbida. Con il latte di pecora crudo e l’aggiunta di fermenti lattici vivi viene prodotto “Yovi” un yogurt molto denso, dal sapore deciso, ma estremamente digeribile.