In una grande città circondata da meravigliosi laghi vivevano uomini con i capelli unti e una voce rauca.
Un giorno alcuni maiali scappati da una fattoria di un prete, con l’aiuto di streghe cattive, trasformarono tutti gli uomini in pecore dando vita al più grande Kibuz animale che si era mai visto. I maiali ne presero il comando.
Ma un giorno passarono da quelle parti dei carri trainati da cavalli argentati, pieni di musicisti con dei bellissimi strumenti.
I musicisti decisero di fermarsi per ammirare la bellezza dei luoghi fatta di magnifici paesaggi collinari pieni di ulivi e vitigni.
I musicisti scoprirono anche che la carne di maiale era molto buona così iniziarono a dar la caccia ai maiali. Con l’aiuto di fate che vivevano nei tronchi cavi di olivi secolari, riuscirono a liberare le pecore dalla tirannia dei maiali e le fate fecero tornare le pecore in uomini.
Nacque così la festa della carne di maiale arrosto da sempre rappresentata con le fate che portano sulle tavole vino e un buonissimo olio locale.