IL PRODOTTO
La Fava Cottòra dell’Amerino è un seme dalle origini antichissime, la cui coltivazione è stata conservata solo da alcuni produttori nei comuni di Amelia e di Guardea, in provincia di Terni. La fava cottòra, chiamata così per la sua caratteristica di cuocere bene senza bisogno di essere decorticata, è piccola, tenera, nutriente e molto digeribile. Ciò che la rende così è soprattutto il terreno argilloso e povero di calcare della zona; La tecnica di coltivazione non prevede in alcun modo l’uso di pesticidi e una lavorazione ancora manuale in tutte le sue fasi. Viene seminata in postarelle (piccole buche) all’inizio di novembre e raccolta a luglio quando la pianta è completamente secca. Le piante estirpate vengono lasciate per qualche
giorno sotto il sole estivo perché si secchino totalmente e poi vengono battute a mano per far aprire i baccelli e raccoglierne i semi. Sempre a mano si passano le fave al setaccio (chiamato corvello o gigliaro) per ripulirle dalle impurità e quindi si conservano in vetro con l’aggiunta di qualche spicchio d’aglio.