Una antica azienda agricola quella dei Bartolomei di Pettino che eccelle nell’allevamento e nella lavorazione di prodotti caseari mantenendo alta la qualità dei prodotti. Nel 2009 a seguito di un ricambio generazionale l’azienda si è specializzata nella produzione e trasformazione del latte realizzando anche un piccolo caseificio.La famiglia Bartolomei, da padre in figlio, per generazioni si tramanda un’azienda agricola tradizionale con allevamento di vacche atte alla fornitura di vitelli da carne e da latte, capre e pecore per la produzione di formaggi. L’altipiano di alta quota alle falde del monte Serano dove risiede l’azienda alterna le asprezze della montagna a pascoli incontaminati, un luogo che per secoli ha accolto le numerose greggi che praticavano la transumanza tra le pianure laziali e la montagna appenninica. Ora vero paradiso per le 250 capre, 30 vacche e 100 pecore dell’allevamento di Bartolomei. Oggi l’azienda produce una vasta gamma di prodotti caseari realizzati con la trasformazione del latte prodotto direttamente o acquistato da pastori del posto, ma la sua specializzazione sono le caciotte e ricotte di capra e prodotti misti (bilatte e trilatte).Roberto il giovane titolare, Alvaro ed Enza i genitori, hanno scelto di vivere nel comune più piccolo dell’Umbria, di rilevare una minuscola attività di famiglia, di aprire un agriturismo che si alimenta dei soli prodotti di propria produzione, in particolare carni e formaggio. Il pecorino è meraviglioso e lo si può gustare solo a Poggiodomo.L’azienda agricola Agrestini, gestita in maniera assolutamente familiare, opera esclusivamente per approvvigionare l’agriturismo. Novanta pecore di razza Suffolk costituiscono una buona parte del capitale familiare. La scelta di allevare pecore di questa razza è funzionale alla logica aziendale. Infatti la Suffolk, poco vocata alla produzione di latte, che per altro è di grande qualità e ricco di grassi, è indicata nei cataloghi delle specie ovine per la carne. La produzione del formaggio, una o due forme di pecorino al giorno, è sufficiente per gli avventori dell’agriturismo e per qualche cliente privilegiato che può portarselo a casa, mentre gli agnelli e le carni finiscono nella cucina di mamma Enza. I pascoli dove si nutrono le pecore dell’Azienda Agrestini sono tutti sopra ai mille metri, lungo la via della transumanza per la Maremma. Luoghi aspri, tutt’ora abitati anche dai lupi, che Agrestini tiene lontani dal proprio gregge grazie all’aiuto di possenti cani appositamente addestrati. Tutto in famiglia.