Storia e curiosità
Secondo Giacomo Racioppi da Moliterno, storico, politico ed economista (1827-1908), il nome del paese Moliterno deriva dal radicale “mulcutrum” che a sua volta deriva da “mulgere”, mungere, da cui “mulcternum” che significa” luogo dove si produce il latte, cioè si munge l’armento e si coagula il latte”.
Caratteristiche
È un formaggio a pasta dura prodotto con latte di pecora intero (non inferiore al 70% e non superiore al 90%) e di capra intero (non inferiore al 10% e non superiore al 30%). La crosta è di colore giallo più o meno intenso nella tipologia primitivo (stagionato fino a 6 mesi) fino al bruno nella tipologia stagionato (oltre i 6 mesi fino ai 12). La pasta è compatta con occhiatura non distribuita regolarmente, è di colore bianco o leggermente paglierino per il tipo paglierino e paglierino più o meno intenso per la tipologia stagionato ed extra (stagionato oltre 12 mesi). La forma è cilindrica a facce piane con scalzo più o meno convesso. La stagionatura deve avvenire esclusivamente nei fondaci (un magazzino a pianterreno) della zona tradizionalmente vocata: Moliterno il cui clima è determinante nella dinamica del ciclo di stagionatura. Il sapore è tendenzialmente dolce e delicato all’inizio della stagionatura e si fa più piccante con il protrarsi della stessa.
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