Storia e curiosità
Il Bra porta il nome delle cittadina piemontese, capitale del Roero, collocata sul confine tra le Langhe e la pianura cuneese. Oggi in Bra non si produce neppure una forma dell’omonimo formaggio e anche un tempo proveniva per la maggior parte dai paesi delle vallate e delle montagne di Cuneo. Furono
tuttavia i commercianti braidesi a stagionare e a portare “il nostrale” sui mercati piemontesi e soprattutto liguri, dove era molto apprezzato come ottimo ingrediente nella preparazione del pesto.
Caratteristiche
È un formaggio crudo a pasta morbida/semidura (Bra Tenero) o a pasta dura (Bra Duro) prodotto con latte di vacca con eventuale aggiunta di latte ovino e/o caprino (non superione al 10%). Nella varietà tenera la crosta si presenta da chiara ad imbrunita, elastica, a volte oleata e/o raschiata; la pasta è di colore bianco o bianco avorio fino a paglierino. Presenta un’occhiatura leggermente diffusa. Il tipo duro ha una crosta tendente al cuoio, dura, consistente, a volte oleata e/o raschiata; il colore della Pasta va da leggermente paglierino a paglierino accentuato. Presenta un’occhiatura non troppo diffusa. Il sapore e l’aroma, nella varietà tenera, risulta moderatamente piccante e sapido; mentre in quello stagionato, risulta piccante e fortemente sapido.
Puoi consultare il disciplinare di produzione cliccando qui
Il produttore in evidenza:
No Listings Found