Storia e curiosità
La storia del Culatello si tramanda che abbia avuto inizio nel 1332 quando al banchetto di nozze di Andrea dei Conti Rossi e Giovanna dei Conti Sanvitale si fecero apprezzare alcuni Culatelli recati in dono agli sposi. La prima fonte scritta ufficiale risale al 1735, all’interno di un documento del Comune di Parma. L’estimatore più celebre del Culatello di Zibello è stato Giuseppe
Verdi.
Caratteristiche
Salume naturalmente stagionato, da conservare crudo. È costituito dalla parte anatomica del fascio di muscoli crurali posteriori ed interni della coscia del suino. Il prodotto finito presenta una caratteristica forma a pera con leggero strato di grasso nella parte convessa, imbrigliato in giri di spago tali da formare una sorta di rete a maglie larghe. Al taglio, la fetta, si presenta di colore rosso uniforme ed il grasso compreso fra i diversi fasci muscolari di color bianco. Il Culatello di Zibello ha un profumo ed un odore inconfondibili, dolce e delicato, dovuto a un lento processo di maturazione e affinamento in ambiente umido.
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