Storia e curiosità
I primi agrumeti in Sicilia sono stati creati dagli Arabi attorno al X secolo; con la loro abilità hanno costruito i primi sistemi di irrigazione dando vita alla coltivazione dell’arancia amara (Citrus aurantium); solo a cavallo tra il XV e il XVI secolo fu introdotta, dai Genovesi e dai Portoghesi, quella dolce (Citrus sinensis), originaria della Cina. La coltura degli agrumi in Sicilia si diffuse notevolmente nel secolo XVIII.
Caratteristiche
L’ I.G.P. “Arancia rossa di Sicilia” è riservata alle produzioni delle varietà: Tarocco (con i suoi cloni); Moro (con i suoi cloni); Sanguinello (con i suoi cloni). Le caratteristiche delle tre varietà principali sono:
• per il Tarocco una forma obovata e globosa, il colore della polpa è arancio con screziature rosse. La maturazione nei terreni in collina e meglio esposti inizia a metà di dicembre e termina, nelle aree tardive, verso metà maggio.
• per il Moro una forma globosa o ovoidale, il colore della polpa è interamente rosso vinoso. La maturazione va dai primi di dicembre a metà marzo.
• per il Sanguinello una forma globosa o obovata, il colore della polpa è arancio con screziature rosse. La maturazione inizia in febbraio ma il grosso della raccolta avviene tra marzo e aprile.
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